Semaforo rosso da Bankitalia al social lending, lo scambio di denaro online sottoforma di piccoli prestiti che in Italia ha già visto l'adesione di 40mila persone, tra prestatori e prenditori. A oltre un anno dal lancio, venerdì Palazzo Koch ha deciso di «congelare» Zopa
Dietrologie, "cospirazionismi", osservazioni, commenti. Siore e siori, venghino, e giudichino con i loro occhi!
venerdì 17 luglio 2009
L'impero colpisce ancora
Lo segnala perfino "Il sole 24 ore":
venerdì 10 luglio 2009
Scie chimiche
Anch'io all'inizio pensavo:"ma dai, ma chi vuoi che faccia una cosa del genere?" "e perché, poi?" "con quello che costerebbe..."
Poi ho cominciato a guardare il cielo meno distrattamente, e a vedere certi "disegni", e il dubbio mi è venuto.
Ecco un paio di link a proposito: Nexus, che a sua volta cita:
http://scienzamarcia.altervista.org/contraddizioni_2p.html
e ovviamente il sito "Tanker Enemy".
Buona lettura.
Poi ho cominciato a guardare il cielo meno distrattamente, e a vedere certi "disegni", e il dubbio mi è venuto.
Ecco un paio di link a proposito: Nexus, che a sua volta cita:
http://scienzamarcia.altervista.org/contraddizioni_2p.html
e ovviamente il sito "Tanker Enemy".
Buona lettura.
mercoledì 8 luglio 2009
Quei "maledetti finanzieri" non vivono su Marte
Riprendo pari pari il titolo di un articolo, dal blog "La grande crisi", che parla dei "colpevoli" della crisi. Da leggere e ...rifletterci.
Il refrain che sentiamo ormai da mesi è: "La colpa è dei finanzieri! La colpa è dei Banchieri!"...(nella vulgata comune le due categorie sono quasi indistinte)
Sfatiamo questo luogo comune.
Sicuramente la colpa è ANCHE dei finanzieri ma sicuramente non è SOLO dei finanzieri.
I finanzieri sono stati un catalizzatore della crisi, un moltiplicatore della crisi, ma le cause e le responsabilità sono molto più complesse e diffuse.
Ebbene, le COLPE sono anche di altre tre categorie
Politici
Imprenditori
Cittadini comuni
lunedì 6 luglio 2009
Crisi? Qual crisi?
Mi viene in mente questo titolo di un album dei Supertramp, quando penso a quell'ex-cabarettista-cantante che va in giro incitando all'ottimismo.
Senonché, la realtà come al solito supera la fantasia, quindi:
- il NY Times (noto organo comunista) pubblica la notizia sul nuovo record della disoccupazione al 9,5% (dato ufficiale, che come al solito [anche in Italia] è edulcorato), con un aumento dei licenziamenti rispetto al mese precedente.
Dal blog "La grande crisi" invece, apprendiamo che:
Senonché, la realtà come al solito supera la fantasia, quindi:
- il NY Times (noto organo comunista) pubblica la notizia sul nuovo record della disoccupazione al 9,5% (dato ufficiale, che come al solito [anche in Italia] è edulcorato), con un aumento dei licenziamenti rispetto al mese precedente.
“The numbers are indicative of a continued, very severe recession,” said Stuart G. Hoffman, chief economist at PNC Financial Services in Pittsburgh. "I numeri indicato una recessione continuata e molto severa"- http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=751325
"Nuova ondata di fallimenti bancari negli Usa, dove sei banche dell'Illinois e una del Texas sono state poste sotto sequestro. Il totale dei crac bancari di quest'anno sale cosi' a 52"Faccio presente che siamo a metà anno...
Dal blog "La grande crisi" invece, apprendiamo che:
Dal 2000 al 2007 sono "saltate" 27 banche USAE non dite che sono io ad essere pessimista...
Nel solo 2008 ne sono "saltate" 25
Nel 2009, fino ad oggi, ne sono "saltate" 52.
Negli ultimi 18 mesi di crisi le banche "saltate" sono 77.
giovedì 2 luglio 2009
Dietrologia applicata: Berlusconi
Il Times e Berlusconi: macché Noemi - di Paolo Barnard
Un quotidiano della portata del Times, storico bastione del conservatorismo mondiale, voce internazionale dei Consigli di Amministrazione più potenti del pianeta, non si muove così violentemente per così poco (Noemi e festini), né è pensabile che abbiano scoperto solo oggi che Silvio Berlusconi alla guida del G8 è come un orango alla guida di un pullman.
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Berlusconi entrò sulla scena politica come il tipico Liberista economico (Liberal Economics), colui cioè che invoca privatizzazioni a raffica, tagli fiscali ai ricchi, botte ai sindacati, flessibilità ultras per i lavoratori, riduzione del ruolo del governo, deregulation selvaggia, socializzazione delle perdite e privatizzazione dei profitti. Nelle Corporate Boards della City di Londra come a Bruxelles fu un giubilo unico.
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Siamo nel 2004, la prestigiosa e influente fondazione di destra neoliberale Stockholm Network di Londra pubblica un rapporto dove si legge “Alberto Mingardi e Carlo Stagnaro (due teorici ultra Liberisti italiani, nda) sono delusi dalla differenza fra la retorica del Libero Mercato di Silvio Berlusconi e la sua reale capacità di fornire le tangibili riforme dell’ostinata burocrazia statale italiana” (1)
...
E ancora: “Nonostante la sua immagine da imprenditore neoliberale, Berlusconi, dicono i critici, si trova a suo agio a fare il dirigista statale, con l’Alitalia in primis. La compagnia viene consegnata a un gruppo italiano e sottratta ai compratori stranieri” (8)
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L’ultimo avvertimento gli giunge proprio dal Times il 7 maggio 2009, e in toni inequivocabili: “Nei suoi due maggiori mandati Berlusconi ha fallito nelle riforme così disperatamente urgenti in Italia… La UE e l’OECD continuamente rivelano l’eccessiva regolamentazione del business (in Italia, nda)… I lavoratori statali rimangono protetti… e le sue sbandierate riforme del sistema pensionistico sono state minimali… le tasse rimangono alte, e la resistenza del suo governo a tagliare la spesa pubblica è enorme” (11).
Dietrologia applicata: le elezioni in Iran
Secondo questo articolo sul sito di Nexus Italia, dietro ai disordini in Iran ci sarebbe una manovra destabilizzante dei "soliti noti" volta a mettere in cattiva luce Ahmadinejad per avere finalmente una buona scusa per invadere anche l'Iran.
Fatta la legge ...all'italiana
Una divertentissima storiella immaginaria (ma, in Italia, molto realistica) sul reato di immigrazione clandestina, dal titolo "Chi denuncia ki".
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