giovedì 25 giugno 2009

$ 134.500.000,00

... ma questo post sicuramente vale meno, anche perché come al solito è fatto con materiali riciclati :-) Direte: ma i centrotrentaquattromiliardi e mezzo? Per cosa?
Intanto eccovi i link, sia in Italiano che in Inglese, mi raccomando leggete tutto:
http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Attualita/Continua-il-mistero-dei-134-miliardi-di-dollari-sequestrati-a-Chiasso/
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/05/chiasso-sequestrati-titoli-per-96-miliardi.html
http://informazionescorretta.blogspot.com/2009/06/titoli-usa-93-miliardi-chiasso.html
http://seekingalpha.com/article/143462-strange-inconsistencies-in-the-134-5-billion-bearer-bond-mystery?source=from_friend&ref=patrick.net
http://informazionescorretta.blogspot.com/2009/06/bond-americani-chiasso-aggiornamento_19.html
Faccio un pò il riassunto delle puntate precedenti per chi non è al corrente della faccenda. Il 3 giugno scorso la Guardia di Finanza italiana ferma a 40 km da Chiasso due uomini giapponesi sulla cinquantina che viaggiavano su un treno diretto in Svizzera. Durante la perquisizione si scopre che i due uomini stavano cercando di esportare oltre 134 miliardi di dollari in buoni del tesoro emessi dalla Federal Reserve statunitense nascosti in uno scompartimento segreto dei loro bagagli. La cosa ancora piu’ sconcertante è che il ‘bottino’ era rappresentato da 249 bond del valore nominale di 500 milioni di dollari ciascuno e 10 bond Kennedy da 1 miliardo cad. Al momento non è ancora stato accertato se i titoli sequestrati siano autentici o dei falsi. Entrambe le possibilità offrono degli scenari da panico internazionale.

1. Nonostante l’enorme somma sequestrata, sembra che i due giapponesi siano stati rilasciati dalle autorità italiane con una minaccia di dover pagare una multa di 38 miliardi di euro (pari a circa il 40% del valore totale) nel caso i bond sequestrati fossero autentici.

Un’altra pista emersa nei giorni scorsi è quella che implica direttamente il Ministero del Tesoro americano. A questo proposito, secondo il periodico AmericaOggi potrebbe trattarsi di fondi del Tarp, Troubled Asset Relief Program, il fondo speciale del governo americano di sostegno per i titoli finanziari “problematici”.

Il blog Informazione Scorretta invece suggerisce l’ipotesi del complotto russo, osservando che stranamente la cifra di 134 miliardi corrisponde quasi esattamente all’importo complessivo dei bond che a marzo di quest’anno erano nelle mani di investitori russi.


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