"Mercato auto bunga bunga": il titolo del comunicato che ha appena lanciato la Federauto, ..., vale più di mille discorsi sulla tragica situazione del settore auto e del mercato delle vetture nuove.Prima di lanciare questo grido di aiuto, però, il mondo dell'auto cosa ha fatto?
l'automobile nel Belpaese, sommando i concessionari, i Costruttori e l'indotto, impiega circa 1.000.000 di persone
L'auto fattura complessivamente il 20% del PIL
andrà malissimo l'occupazione, la fiducia del consumatore, la capacità di spesa e risparmio delle famiglie e, lo Stato. Difatti, solo di IVA, si ipotizza un buco di 2 miliardi di euro. Miliardi, non milioni.
Ha prodotto per decenni la stessa minestra riscaldata, limitandosi ad aggiungere accessori che appensantiscono sempre più le auto, fino ad arrivare ad utilitarie che superano abbondantemente la tonnellata. Ricerche sui consumi e sulle motorizzazioni, invece, poco o niente.
Qualcosa si è cominciato a fare solo da un paio d'anni, dopo che il petrolio a 140$ al barile ha dato la sveglia a tutti. E ora è tardi, è arrivata la crisi, non ci sono soldi da spendere per nuovi modelli a benzina che consumano più di quelli di 10 anni fa.
I turbodiesel invece qualche progresso l'hanno fatto, corrono di più consumando meno, ma costando molto di più e con il problema del particolato, o del DPF.
Aggiungo poi, che anche se fosse vero che una "euro 5" inquina molto meno della mia "euro 2", rottamare la mia vecchia auto (1000 kg) per acquistare un'analoga (ca. 1250kg) fanno già 2.250 kg. di ferro, plastica e materiali vari.
Quanto inquina tutto ciò? Il pianeto Terra può permettersi il nostro consumismo?
Nessun commento:
Posta un commento