lunedì 6 dicembre 2010

Il caso Wikileaks

Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario. (George Orwell)

Ecco perchè tanto rumore attorno alle rivelazioni di Wikileaks: ha rivelato cose che già si sapevano in parte, o soprattutto in certi ambienti, ma che dovevano essere disponibili alla "massa" dei cittadini, per permettere a chi è al potere (o crede di esserlo :-) di continuare con le ordinarie menzogne.
Riporto anche qualche estratto dal bell'articolo di M. Mantellini su Punto Informatico.
Una quota non trascurabile delle informazioni che ci raggiungono tutti i giorni sono in violazione di un qualche patto o regolamento, nei casi più gravi sono il risultato di un reato.

Pur rappresentando un esempio di buon giornalismo il New York Times ed il Guardian, El Pais e Le Monde, fanno parte del sistema, Wikileaks no

una Internet più triste di quello che forse sarebbe stato lecito pensare: quando il gioco si fa duro, i duri spengono Internet, in occidente esattamente come in Cina. Stessi metodi, stesso cipiglio.

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