Già altre volte mi sono occupato dello stato (pietoso) dell'informazione italiota. Ecco un interessante articolo in proposito.
Nel caso specifico dell'Italia, negli ultimi tre anni i timori per le dinamiche economiche sono cresciuti sensibilmente
Ma la sensazione è un'altra: a sentire il tg sembra che il primo problema sia come arginare la criminalità.Vediamo nel dettaglio come i tg si dividono questo compito: Mediaset è il canale che dedica più spazio alla criminalità, inseguita dalla Rai. Tg5 e Tg1, in particolare, ne parlano ogni giorno dando vita a un processo che viene chiamato di "criminalità pervasiva": mentre gli altri canali europei trattano la stessa notizia per più giorni in Italia si tendono a utilizzare notizie 'usa e getta'. Un giorno un figlio uccide la madre a martellate, il giorno dopo il vicino fa fuori moglie figlio e zia, al terzo giorno il nipote spranga in casa i nonni per rubargli la pensione. Non c'è alcuna continuità: solo il macabro piacere di raccontare quotidianamente un nuovo episodio di violenza. Solamente Rai3 e Rete4 (che preferisce parlare di altro) si scostano da questa tendenza. Il fatto è che la rappresentazione mediatica di un timore che non esiste, se non in misura contenuta, contribuisce a innalzare la percezione di tale problema. Secondo i dati della ricerca, infatti, il numero di reati è rimasto stabile negli anni.
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